Le famiglie in cui è presente un paziente psichiatrico si ritrovano spesso in condizione di grande difficoltà. Oltre a sostenere e guidare il familiare che vive questa sofferenza, devono confrontarsi con emozioni di isolamento e solitudine, tentando di difendersi dall’ambiente circostante. Quando, la patologia psichiatrica entra in famiglia, ad esserne colpito non è solo colui che porta il disagio, ma tutto il nucleo coinvolto emotivamente e concretamente nell’affrontare cambiamenti profondi e dolorosi. Oltre ai vissuti legati alla gestione di aspetti quotidiani del rapporto con il familiare in difficoltà, strutture di cura, i vari contesti a cui questi partecipa, è importante sottolineare il carico emotivo che la famiglia sostiene. E’ frequente che essa cominci a chiudersi, difendendosi dall’esterno anche da persone che fino a non molto tempo prima venivano considerate vicine. Il senso di vergogna, diversità, mancanza di comprensione spingono al minimo i contatti con l’esterno e quello che ormai rappresenta il proprio mondo. La condizione psichiatrica è un disagio che paralizza la famiglia, che spesso non trova da sola la forza per riattivare risorse, per essere di aiuto al paziente e per aiutarlo ad uscire dalla condizione di sofferenza e di impotenza in cui si trova. Fondamentali sono i colloqui con la famiglia che hanno come obiettivi il sostegno, l’educazione alla malattia mentale, la gestione dell’alta emotività espressa.
D.ssa Adelia Brioschi Psicoterapeuta